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TECNOLOGIE > IMMEDIATE TRANSIENT RESPONSE© (ITR©)

THE MUSIC DREAM©
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TECNICA

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Multy Wire "Cables"©

Tecnologie MWC©

"Cavi" ad Alta Risoluzione©
Linea di Trasmissione Bilanciata©
Alta Protezione dalle Interferenze Esterne©
Contrasto alle Vibrazioni e Risonanze©
Contrasto alle Interferenze Elettromagnetiche©
Risposta ai Transienti Immediata©
Interfaccia ad Alta Efficienza© 
Elevata Estensione in Potenza©
Elevata Potenza Dinamica©


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IMMEDIATE TRANSIENT RESPONSE© (ITR©)


La tecnologia Immediate Transient Response© (ITR©), di The Music Dream© e derivata dal brevetto di invenzione industriale n° 1415894, consente agli elettroni, di transitare all'interno di ogni MWC©, con una velocità pressoché immediata, rispetto a quella massima espressa dai tradizionali cavi elettrici/audio.

La
tecnologia ITR©, quindi, insita in tutte le strutture geometriche ideate e sviluppate dal dott. Francesco Piccione, minimizza al massimo la creazione di ostacoli di qualsiasi natura, alla velocità di trasmissione degli elettroni, transitanti all'interno degli MWC©.


1. Natura del fenomeno

È noto che l'energia elettrica viaggi alla medesima velocità della luce.
Ma quando si ci riferisce a quella velocità, si indica quella espressa nello spazio. In questo, la luce viaggia alla velocità di 299.792.458 metri al secondo (m/s) e, probabilmente complice la bassissima temperatura esistente nell'universo, di 2,73 gradi sopra lo zero assoluto (
che è di -273,15° C), questa viaggia per miliardi di anni, come più volte accertato, ad esempio, tramite il telescopio spaziale Hubble.

Altro fatto, invece, è la velocità che il flusso di energia elettrica, tiene quando transita all'interno dei conduttori solidi; come anche per la luce, all'interno delle fibre ottiche.
È, quindi, assolutamente impensabile che tale velocità possa essere la medesima espressa dalla luce nello spazio.

Infatti, la più recente tecnologia di fabbricazione della fibra ottica, utilizza il vuoto nella sua zona centrale, attorno al quale è posto un fascio di microscopiche fibre ottiche. Questa nuova tecnologia, a detta del fabbricante, rispetto alla precedente tecnologia sviluppa un incremento del 30% della velocità di trasmissione della luce. Ciò viene affermato, senza specificarne il valore della misura della velocità. Per cui, possiamo ipotizzare che potremmo anche essere molto lontani dai circa 300.000 m/s...

Detto ciò, è chiaro che all'interno dei conduttori solidi, ossia dei tradizionali cavi elettrici, è impossibile che il flusso di energia elettrica, viaggi alla medesima velocità che la luce tiene nello spazio.
Poiché attualmente non esiste alcuna strumentazione tecnica, in grado di misurare l'effettiva velocità di trasmissione all'interno dei conduttori solidi, non ci è possibile sapere a quanto ammonta la perdita di velocità, né, quindi, sapere qual è la portata di tale fenomeno.
L'atipica ricerca del dott. Francesco Piccione, invece, ha messo in evidenza l'esistenza di questo importante fenomeno fisico: la
perdita di velocità!

È sua opinione, infatti, che anche la più nanoscopica variazione in negativo della velocità di trasmissione,
implichi l'esistenza di due fenomeni fisici.
Il
primo, consiste nel peggioramento della qualità della trasmissione di qualsiasi cavo elettrico/ottico.
Il
secondo, implica come conseguenza un aumento della dissipazione della stessa energia.

Grazie alla atipica ricerca effettuata dal dott. Francesco Piccione, basata sull'osservazione delle variazioni della qualità del suono, è stato accertato sperimentalmente, che la diretta conseguenza di questi due fenomeni, consiste nel generare un peggioramento delle prestazioni tecniche/sonore dei sistemi audio.

A livello internazionale, quindi, non esiste alcun fabbricante di cavi elettrici/audio, che si è posto seriamente il problema della perdita di velocità della trasmissione del flusso di energia elettrica; né tanto meno, è stata ricercata una possibile soluzione.
Ciò, da un lato, rende chiara la generale sottovalutazione del fenomeno della perdita della velocità; dall'altro, si evidenzia l'importanza della ricerca del dott. Francesco Piccione e dei suoi tangibili risultati.
Infatti, questa sua atipica ricerca, in assenza della capacità di misurazione delle effettive variazioni della velocità di trasmissione, ha consentito di esplicitare il collegamento, tra le variazioni della velocità di trasmissione, con le variazioni della qualità del suono:


"più la velocità di trasmissione del flusso di energia elettrica è prossima a quella della luce nello spazio, maggiore sarà la qualità del suono".



2. Funzionamento della ITR©

È noto che i campi elettromagnetici (
ed elettrostatici) creano ostacoli e/o un freno al transito del flusso di energia elettrica, "rallentandone" la velocità di trasmissione lungo tutto il percorso o in porzioni di questo, all'interno dei tradizionali cavi elettrici.

Ma non esistono solo i campi elettromagnetici!
Interferenze ostative di varia natura, possono provenire anche dall'esterno del cavo elettrico/audio. Le più note sono le radiofrequenze (RFI), ma esistono altre forme di interferenze, non trascurabili nel microscopico mondo degli elettroni, più o meno noti, ma anche ancora sconosciuti.

La
tecnologia ITR©, consente alla tensione elettrica ed al segnale audio, in transito negli MWC©, di trovare un ambiente di trasmissione, quasi del tutto privo di disturbi interni ed esterni, favorendone le maggiori velocità di trasmissione e reazione.


3. Vantaggi della tecnologia ITR©

La tecnologia
Immediate Transient Response© (ITR©), consente di minimizzare una delle maggiori fonti di generazione di distorsioni causate dalla riduzione della velocità di trasmissione, creando quella che abbiamo definito "La Magia del Suono The Music Dream©".

Questa, altro non è che il frutto della eccellente e naturale risposta ai transienti, dovuta, sia alla maggiore efficienza, che ad una maggiore e più coerente velocità di trasmissione e reazione, rispetto a quella espressa dai tradizionali cavi elettrici/audio.

La fantastica velocità di trasmissione del flusso di energia elettrica (
di tensione, segnale e di potenza), in connubio con le superiori caratteristiche di smorzamento tipiche delle geometrie MWC©, consentono una notevole capacità di reazione alle istantanee variazioni del flusso di energia elettrica.

Tra i vantaggi, si citano ad esempio, una maggiore efficacia del cosiddetto
silenzio intertransiente ed una drastica diminuzione della distorsione mascherante.
La combinazione dei loro effetti negativi, è noto tradursi in una sorta di microscopiche code sonore, che introducono una sorta di confusione o melma sonora, tipici del suono espresso da tutti i tradizionali cavi elettrici/audio.


4. Una superiore qualità del suono

Le caratteristiche prima esplicate, di più che immediata capacità di reazione, unite ad una maggiore efficienza e velocità di trasmissione, apportano notevoli benefici alla qualità del suono.

Ciò non avviene mediante l'abbellimento e/o l'alterazione del contenuto del segnale audio, bensì mediante il rispetto dell'integrità del contenuto stesso.
È così, ad esempio, che il suono acquista maggiore nitidezza ed intelligibilità dei suoi più minuti particolari, ma ciò avviene in modo naturale, mantenendolo vivo e trasparente, in aderenza, appunto, al contenuto della registrazione.


5. Tecnologia a non immediata fruibilità

Purtroppo, questa tecnologia, basandosi sull'infinitamente piccolo, esplica i suoi effetti, oltre che a rodaggio terminato, dopo

5 giorni

dalla connessione degli MWC© al sistema audio e quest'ultimo alla rete elettrica a 125/220 Volt.

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