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Può mai essere possibile, che il Cavo di Alimentazione possa migliorare la qualità del suono di un sistema Hi-End?
È quanto è stato inconfutabilmente e sorprendentemente scoperto, da una specifica ricerca scientifica, condotta dal dott. Francesco Piccione, durata ben 18 anni e terminata nel 2018.
Si tratta della medesima ricerca, che precedentemente ha portato all'ottenimento nel Giugno del 2015, del brevetto di invenzione industriale n° 1415894, riguardante una particolare serie di cavi elettrici a multiconduttori, aventi delle strutture geometriche e tecnologie, che hanno rivoluzionato lo stesso concetto di cavo elettrico: i rivoluzionari
"Dispositivi Elettromagnetici Passivi© (EPD©)!".
Sintetizzando il loro funzionamento, l'elevata efficienza di trasmissione consegue anche la più elevata velocità e rapidità di reazione, che il flusso di energia elettrica riesce ad ottenere, quando transita all'interno di questi straordinari dispositivi.
Quindi, nonostante i chilometri di rete elettrica preesistenti alla presa di alimentazione a 125/220 Volt, è stato scoperto che grazie allo EPD© è possibile incrementare l'efficienza e la velocità di trasmissione del flusso di energia elettrica.
Esattamente, come se si passasse da una strada ad una autostrada, e similarmente a quanto effettuato da un dispositivo brevettato ai primi del Novecento, che incrementa la potenza e velocità di scorrimento dell'acqua.
Esistono delle spiegazioni su questi risultati, che adesso andiamo a leggerli in sintesi.
1. Teoria della relatività
È noto che l'energia elettrica viaggia alla medesima velocità della luce. È altrettanto noto, che all'interno dei conduttori solidi, il flusso di energia elettrica non può viaggiare alla medesima velocità della luce che tiene nello spazio.
Incrementando, perciò, la velocità di trasmissione del flusso di energia elettrica, avvicinandosi maggiormente al limite teorico di 299.792,458 m/s della velocità della luce nello spazio, secondo la "Teoria della Relatività" di Albert Einstein, lo "spazio si contrae" ed il "tempo si dilata".
Ciò vuol dire, che il flusso di energia elettrica, si mantiene più stabile lungo il percorso, sia in virtù del suo accorciamento, che della minore dissipazione di energia elettrica. Al tempo stesso, risponde più rapidamente del consueto, alle infinite modalità di variazioni della stessa. Sintetizzando, tutto ciò realizza il principio di "Conservazione dell'Energia" stessa.
2. La meccanica quantistica
Questo, però, è il primo aspetto della teoria del dott. Francesco Piccione.
Ulteriori e più recenti sperimentazioni, gli hanno sortito una sorpresa assolutamente inaspettata!
Pare che l'energia elettrica sia disponibile, circa un miliardesimo di secondo prima della effettiva richiesta da parte della apparecchiatura elettronica, collegata alla rete elettrica tramite un EPD©.
Questa incredibile performance è più riferibile alla meccanica quantistica, in particolare alla Correlazione Quantistica. Questa afferma, che un attimo prima di inviare una precisa istruzione, altri atomi la possiedono già… Esattamente come dimostrato dalle sperimentazioni del dott. Francesco Piccione.
3. La prima generazione al mondo di dispositivi, non di cavi elettrici: gli EPD©
È, quindi, chiaro che più che un tradizionale cavo elettrico, questa nuova tecnologia brevettata, rappresenta la prima generazione di dispositivi, in grado di incrementare notevolmente l'efficienza e la velocità di trasmissione del flusso di energia elettrica Ciò, anche se il dispositivo è lungo solo 10 centimetri, e nonostante chilometri di rete elettrica preesistente alla presa a 125/220 V.
Da questa straordinaria ricerca e sperimentazione è stata elaborata dal dott. Francesco Piccione, la "Teoria della Anticipazione di Energia" e con questa sono stati ideati i primi EPD© di alimentazione al mondo, ad "Anticipazione di Energia".
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4. Analisi dei risultati della sperimentazione
Questa specifica ricerca scientifica, effettuata dal dott. Francesco Piccione e durata ben 18 anni (2000-18) ha stabilito quanto segue:
4.1 I tradizionali cavi di alimentazione
I tradizionali cavi elettrici, utilizzati per il collegamento delle elettroniche audio alla rete elettrica a 125/220 Volt, qualsiasi sia la loro qualità, tipologia e costo, incidono negativamente sul comportamento (efficienza e velocità) del flusso di energia elettrica, transitante al loro interno.
Ne consegue che generano sempre mal funzionamenti alle elettroniche audio e distorsioni. Queste, quindi, non suoneranno mai per come sono state progettate e fabbricata, ma secondo le distorsioni generate dai tradizionali cavi di alimentazione (anche dal costo di migliaia di euro). Ciò accadrà anche se si utilizzano sofisticati (e costosi) filtri di rete.
4.2 I rivoluzionari EPD©
I rivoluzionari Dispositivi Elettromagnetici Passivi© (EPD©), invece, non alterano assolutamente il comportamento del flusso di energia elettrica transitante al loro interno. Non generano, né introducono distorsioni, né determinano più che microscopici malfunzionamenti nelle elettroniche audio. Pertanto, quest'ultime esprimeranno sempre le massime prestazioni sonore, al di là di ogni più rosea previsione. Ciò, nonostante i chilometri e chilometri di rete elettrica preesistenti alla presa elettrica a 220 Volt.
4.3 I due nodi fondamentali
Il comportamento del flusso di energia elettrica, la sua efficienza, velocità e capacità di reazione, dipendono da due nodi fondamentali:
I. dalla struttura geometrica dello EPD©, la quale è realizzata secondo tutte le caratteristiche fisiche insite nella trasmissione del flusso di energia elettrica;
II. la presenza di un particolare dispositivo brevettato, che serve per innescare ed incrementare, sia la trasmissione del flusso di energia elettrica, sia la sua capacita di reazione alle infinite variabilità del comportamento del flusso stesso.
4.4 Dispositivi ad alta precisione
Questa ricerca, come anticipato prima, si è basata sulla percezione delle variazioni della qualità del suono, per comprendere il comportamento del flusso di energia elettrica, poiché questo comportamento non è misurabile con adeguata strumentazione tecnica.
Ne consegue che per analogia, i risultati di questa straordinaria ed esclusiva ricerca, valgono anche per tutti gli altri dispositivi tecnologici, specialmente quelli ad alta precisione di funzionamento. Questi, al di sopra di ogni più rosea previsione:
"anziché suonare meglio, funzioneranno più efficacemente".
5. La correlazione ad altri settori tecnologici
Dai risultati prima esposti, ne consegue che traggono vantaggio dall'utilizzo di questi rivoluzionari EPD©, decuplicando le loro prestazioni, oltre le elettroniche per uso audio, anche:
tutti i dispositivi per uso diagnostico (per mammografie, ecografie, radiografie, etc.);
per la ricerca scientifica (telescopi terrestri, radio telescopi, etc.);
per uso militare (radar, etc.);
altri dispositivi (televisori, computers, etc.);
Oltre questi particolari utilizzi, questi EPD© sono:
straordinari per la rete elettrica ad alta tensione ( per il "trasporto" efficiente, ad altissima velocità e privo di dissipazione, della tensione domestica ed industriale);
ed, opportunamente realizzati, anche per la realizzazione di sofisticate reti digitali (in competizione con la iperfibra ottica ed oltre), senza l'intralcio della doppia conversione elettrica/ottica.
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